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Attività

 - stop match-fixing Italia

Informazioni preliminari

Lega Calcio Professionisti Serie B è il partner istituzionale di Transparency International Italia per questo progetto.

E' stata siglata un' importante collaborazione di lungo termine con AIC Associazione Italiana Calciatori.

Si muovono le prime cooperazioni con AIAC Associazione Italiana Allenatori Calcio.

In Italia il problema del match-fixing è molto serio e va affrontato con una sinergia di azioni ben definite che abbracciano più attività senza trascurane alcuna.

Transparency International Italia ha sviluppato molte attività nel settore sportivo, esiste quindi una certa credibilità e un'importante rete di contatti e relazioni.

 

I punti focali

Il problema è complesso e strutturato ma è risolvibile grazie a policies appropriate, poiché ci sono risorse e competenze da mettere in campo.

Concentrarsi sulla soluzione significa anzitutto comporre una squadra e relative competenze che permettano di affrontare il problema da più punti, avvalendosi quindi di esperti in tematiche legate alla corruzione, ricercatori, formatori, esperti di finanza.

Altro punto saliente è il coinvolgimento di stakeholders ad ampio raggio per conoscere sempre meglio i punti critici e poterci arrivare con soluzioni.

 

Protocollo di Protezione

E' stato elaborato ed è in fase di messa a punto il “Protocollo di Autodifesa e Protezione” a favore di squadre e calciatori, ovvero una serie di azioni coordinate che nel pratico creano delle maglie di protezione e autoprotezione per squadre e calciatori affinchè sia molto più difficile che il problema del match-fixing possa loro nuocere.

Le principali attività del Protocollo sono articolate come segue:

 

  • Adozione di un Codice di Condotta;
  • Attivazione di una figura di difensore civico (Ombudsman) interna o esterna al club, cui rivolgersi in caso di difficoltà o dilemma etico;
  • Attivazione di una procedura “whistleblowing” (segnalazione coperta);
  • Impegno di Integrità (una sorta di “Patto di Integrità” adattato per negoziazione privata di contratto tra atleta e club di appartenenza);
  • Aggiornamento annule attraverso un corso di formazione all'inizio della stagione sportiva sul tema “sport ed etica” (obiettivo: essere appropriatamente informati sulle evoluzioni normative e non);
  • Collegamenti telefonici organizzati al fine di assicurare una sostanziale separazione tra le comunicazioni con persone affidabili e e con persone sconosciute;
  • Promozione della cultura finanziaria al fine di favorire investimenti adeguati;
  • Realizzazione di percorsi di orientamento verso attività post-carriera;
  • Testimonianza annuale in una scuola della comunità locale sul ruolo sociale dello sport;
  • Attivazionedi politiche di CSR (Corporate Social Responsibility);  

 

 Questi temi e loro implementazioni pratiche vengono discussi con i vertici societari dei clubs che visitiamo durante i workshops (Palermo e Brescia) e, per mezzo di costante connessione e confronto, con i vertici di Lega Calcio Serie B partners del progetto.

 

Azioni

Ricerca

Indagine preliminare condotta in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano eseguita da scienziati sociali con metodologia transdisciplinare, focalizzata sui drivers del match-fixing e le aree di rischio. Composta da 3 clusters, ha interessato circa 300 soggetti raggiunti da questionari, focus group, interviste telefoniche.

Informazione e formazione

Attività di informazione e formazione raggiungendo direttamente gli interessati durante i workshops disseminati a Roma, 15 Gennaio (incontro con rappresentanza di tutte le squadre), Palermo, 12 Febbraio (squadre regionali presso una loro sede), Brescia, 12 Marzo (squadre regionali presso una loro sede). Durante queste attività gli stakeholders coinvolti sono giocatori, staff personale tecnico squadre, staff dirigenziale squadre, giornalisti, staff lega calcio Serie B.

Multipliers

Ampio coinvolgimento di giornalisti ed altri addetti ai lavori (Alfredo Calligaris, decano Medicina Sportiva Italiana, Cinzia Carovigno, avvocato, formatore e arbitro, Gianluigi Pocchi, Responsabile CSR Lega Calcio Serie B) durante la formazione “multipliers” presente in ogni incontro (Roma, Palermo, Brescia).

Forum Nazionale

A Brescia, il 12 Marzo, si terrà il Forum Nazionale con il coinvolgimento dell'opinione pubblica, in questa occasione verrà presentata la ricerca (indagine conoscitiva) e l'organizzata una tavola rotonda sul tema “Sport ed Etica” con la presenza di protagonisti di spicco del panorama calcistico nazionale.

 

Attività di follow-up

Realizzati accordi e promesse di collaborazione con importanti parti del governo, quali delegazione sport della Presidenza del Consiglio e Dipartimento della Funzione Pubblica, per diffondere il Protocollo di Protezione e le iniziative ad esso connesse dopo la conclusione del progetto.

 

Web site

La presentazioni degli eventi e i contenuti del progetto vengono aggiornati e presentati in forma sintetica e gradevole sul web site creato per l'occasione, che ci permette di mostrare velocemente ed efficacemente agli stakeholders che man mano coinvolgiamo, chi siamo e cosa stiamo realizzando.

www.stop-match-fixing-italia.org

Oltre ad esso, è allo studio la creazione di un secondo web site specifico www.insiemecontrolepartitetruccate.it che ospiterà le direttive precise e nomi di squadre e calciatori che adotteranno i Protocolli di Protezione, cuore pulsante e realizzazione finale del progetto.